“Come è noto l’Amministrazione
Comunale di Cavallino-Treporti ha voluto partecipare, in
quanto direttamente interessata, alla fase di consultazione (scoping) ai
sensi dell’art. 21 DLgs 152/2006 preliminare alla redazione dello
studio di impatto ambientale (SIA) relativo alla realizzazione di un
nuovo terminal alla bocca di porto di Lido-Punta Sabbioni per l’ormeggio delle
grandi navi crociera - Progetto Venis Cruise 2.0 - elaborando
un documento, condiviso e sottoscritto anche dalla totalità delle
associazioni locali, di categoria e ambientaliste.
Tale documento esprime un
radicale dissenso al progetto per motivi ambientali, funzionali,
viabilistici ed economici.
Con stupore rilevo che nel
verbale della riunione plenaria del 28 novembre scorso della Commissione
Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale che ha espresso il
proprio parere nell’ambito di questa procedura, non c’è alcun riferimento
al documento trasmesso dall’Amministrazione Comunale di Cavallino-Treporti,
mentre vengono richiamate le osservazioni di altri enti.
Mi domando le ragioni di tale
“dimenticanza” visto che il documento è stato regolarmente trasmesso nei
termini come risulta dalle ricevute delle pec inviate.
Spero che si tratti solamente di
un malinteso, di per sé gravissimo, tra uffici romani e non invece della volontà
di escludere il nostro comune dalla partecipazione alle procedure
previste per progetti di così grande importanza per il territorio.
Ciò sarebbe
inaccettabile oltre che lesivo della dignità del nostro Comune.
Anche a Roma devono rendersi
conto che l’intervento, anche se collocato da un punto di vista
amministrativo in Comune di Venezia, interferisce e impatta direttamente con il
Comune di Cavallino-Treporti.
Proprio perché sono convinto che
si tratta di un disguido pur grave, ho scritto al Ministro per l’Ambiente e
alla Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali chiedendo ragione di tale
grave omissione e chiedendo che la Commissione si riunisca nuovamente
rivedendo e integrando il proprio parere dando conto dei
contenuti del documento che abbiamo inviato.
La procedura prevista dall’art.
21 del DLgs 152/2006, in mancanza della verifica del nostro documento,
non può certamente dirsi conclusa.
Mi aspetto che il Ministero
dell’Ambiente dia conto di quanto è avvenuto e si esprima in merito.”
Cavallino-Treporti, 10.12.2014