Cavallino-Treporti, 4
febbraio 2017
COMUNICATO STAMPA
AL VIA AGLI INCONTRI INFORMATIVI SULLA SANITÀ
L’amministrazione comunale ha
organizzato tre incontri informativi con l’obiettivo di far chiarezza e di dare
risposte concrete alle associazioni che operano nel settore socio-sanitario e
alla cittadinanza.
Agli incontri del 13 e 21 febbraio e del
2 marzo saranno presenti i due Direttori Generali delle ULSS (3 Serenissima e
Veneto Orientale) i Tecnici e i Medici responsabili di competenza delle
rispettive ULSS, in quanto uniche Istituzioni che possono dare risposte
esaurienti e concrete sul futuro trasferimento di Cavallino-Treporti all’ULSS 4
Veneto Orientale.
Al primo incontro, previsto per lunedì
13 febbraio, sono state invitate le associazioni che operano nel campo sociale
e sanitario. «Alcune associazioni, come richiesto, ci hanno fatto pervenire
delle osservazioni in merito alle necessità del nostro territorio anche in
considerazione all'esperienza maturata sul campo. dice la sindaco Roberta Nesto
-. Riteniamo opportuno che il primo confronto avvenga con chi da anni opera nel
nostro territorio ed è a diretto contatto con queste realtà. È importante
quindi che i diversi temi vengano approfonditi e che, in questa sede, gli
operatori abbiamo tutte le risposte da parte delle Istituzioni. Abbiamo
ritenuto inoltre di fissare un incontro generale ma con particolare attenzione
alla gestione delle emergenze per il 21 febbraio».
L’amministrazione ha chiesto la presenza
dei due Direttori Generali delle ULSS, dei Tecnici e dei Medici responsabili di
competenza delle rispettive ULSS e della Regione. Pertanto gli incontri si
terranno martedì 21 febbraio alle ore 20.30 a Ca’ Savio, presso la sala Teatro,
e giovedì 2 marzo a Cavallino, presso il Centro Culturale Pascoli, sempre alle
ore 20.30.
«La cittadinanza ha il diritto di essere
informata in modo corretto sui cambiamenti che interesseranno dal 2018 il
nostro litorale. Le persone competenti devono fare chiarezza e dare le corrette
informazioni, ed è questo che abbiano chiesto alla Regione e alle ULSS. In
questa prima fase, ricordo, nessun comune del Veneto ha la garanzia che le
risorse e i servizi fino ad ora erogati rimangano invariati. Noi, come
amministratori, abbiamo il dovere di chiedere - al di là del numero di ULSS
- le risorse e i servizi per il nostro
territorio. Le battaglie per il numero di ULSS rischiano di spostare
l'attenzione che invece deve essere sui servizi, sulle risposte aggiuntive e su
un ragionamento strategico della tutela della salute» conclude la sindaco.