Cavallino-Treporti, 07
marzo 2017
COMUNICATO STAMPA
A CHIUSURA DEL SONDAGGIO
SULLA SANITÀ LA SINDACO COMMENTA: «SIAMO SERENI, LA GENTE È STATA RASSICURATA
SUI SERVIZI»
Si chiude il sondaggio sui servizi sanitari organizzato dall’amministrazione
comunale. Con un’affluenza di 425 persone,
si sono presentati nei quattro giorni dedicati alla compilazione 195 maschi e 230
femmine.
«Il numero previsto è leggermente
inferiore rispetto alle aspettative, ma siamo comunque soddisfatti perché molti
dei nostri concittadini si sono espressi – commenta la sindaco Roberta Nesto alla chiusura della consultazione. – Sapevamo la difficoltà di raggiungere un
numero alto, vista anche la bassa
affluenza che di norma c’è nei referendum, ma come primissima esperienza per i
cittadini di Cavallino-Treporti, di consultazione come il sondaggio, riteniamo importante
il numero raggiunto. Siamo la prima
amministrazione che ha coinvolto la cittadinanza attraverso uno strumento
amministrativo, fatto con legalità e riservatezza, con una minima spesa e
con risorse già presenti nell’organico. Auspichiamo che l’attività di
coinvolgimento della popolazione attraverso sondaggi e questionari venga presa come
sistema nel tempo come strumento di partecipazione popolare alle vita
amministrativa».
Molti cittadini hanno espresso
all’amministrazione la loro tranquillità sul tema per l’informazione profusa, dando
massima fiducia e stima per il lavoro che sta portando avanti per gestire al
meglio la fase di transizione. L’amministrazione
ha seguito un iter amministrativo cercando di ridurre al minimo i tempi per coinvolgere
attivamente i cittadini. In questi mesi inoltre ha voluto dare spazio ad
una adeguata e corretta informazione attraverso una serie di canali sul
passaggio dall’ULSS 3 Serenissima all’ULSS 4 Veneto Orientale.
«Ora aspetteremo il risultato dello
spoglio che, nei prossimi giorni, sarà curato dai dirigenti dei nostri uffici e
che integreremo, come espressione popolare, alla Regione. Garanzie e
implementazione scritte dei servizi, che abbiamo da subito chiesto nero su
bianco».
In merito alla raccolta
firme che è in corso da mesi e che nei giorni del sondaggio si è svolta anche davanti
alle sedi comunali la sindaco commenta: «Abbiamo
autorizzato il gazebo per la petizione durante il sondaggio dell’amministrazione
in segno di democrazia, e abbiamo sempre rispettato la petizione e le firme
raccolte. Ma come amministratore ho
il dovere primario garantire la continuità dei servizi sanitari. Le questioni
politiche sono altra cosa. Qui si deve garantire il diritto alla salute e
quindi credo fortemente nel dialogo iniziato e instaurato tra le due ULSS.
Aspetteremo comunque i risultati ufficiali di questa petizione, precisando sin
da subito che non intendiamo paragonare i risultati della petizione al
sondaggio, in quanto l’attività fatta dal comitato è ben diversa rispetto a
quella dell’amministrazione, visto le modalità con cui sono state raccolte,
ovvero davanti a supermercati, chiese, pubblici esercizi, casa per casa e in
altre situazioni»