Cavallino-Treporti, 27
settembre 2017
COMUNICATO STAMPA
IN CONSIGLIO COMUNALE IL SALUTO AL CONSIGLIERE CASTELLI, I
DANNI DEL FORTUNALE E LE VARIAZIONI AL PIANO DEGLI INTERVENTI
Il consiglio
comunale, nella seduta di venerdì prossimo,
29 settembre alle ore 21.00, darà
l’ultimo saluto a Claudio Castelli
con un minuto di silenzio e un pensiero da parte dei capigruppo. Al suo posto entrerà Maurizio Orazio
della lista “Idea Comune per Cavallino-Treporti”.
Nella stessa serata l’amministrazione
presenterà al Consiglio i debiti fuori bilancio dovuti ai lavori di somma
urgenza per il fortunale del 10 agosto.
«Le spese già sostenute dall’Ente
ammontano a 158 mila euro e riguardano il ripristino della segnaletica
stradale, le opere edili, il ripristino delle viabilità, l’illuminazione
pubblica e l’attività di raccolta e stoccaggio degli alberi abbattuti e la
pulizia delle strade - spiega la
sindaco Roberta Nesto -. La copertura finanziaria sarà data
dalla variazione di bilancio e inciderà principalmente sul capitoli di spesa relativo al turismo, in particolare copriremo le
spese grazie alla maggior entrata data
dovuta all'aumento dell'imposta di soggiorno».
Tra i vari punti all’ordine del giorno,
gli assessori della lista Patto Civico presenteranno alcune varianti non sostanziali al Piano degli
Interventi. Sarà dunque eliminata
una scheda normativa relativa ad un’attività produttiva in zona impropria,
che era stata individuata in un ambito erroneamente indicato dalla ditta
stessa, che nel frattempo si è
trasferita in un ambito proprio.
Verrà inoltre modificata la destinazione d’uso di una porzione di fabbricato che in
origine era un annesso rustico di un’azienda agricola e che dopo la
cessazione dell’attività, la proprietà ha trasformato, per quasi la totalità
del fabbricato, in residenza. L’unica
porzione non ancora trasformata in residenza sarà oggetto della presente
variante.
L’ultimo punto
dell’ordine del giorno riguarderà l’area
del Lungomare Dante Alighieri, classificata dal Piano degli Interventi come
area soggetta ad azioni di recupero e riqualificazione. L’amministrazione
approverà la variante operando alcune modifiche
in ampliamento e corrispondente riduzione, come richiesto dai proprietari
coinvolti in una fase di concertazione aperta ad aprile del 2016. Un zona
interessata dai lavori del Mose che in questi anni hanno stravolto le
condizioni di partenza e ha reso necessario interventi compensativi. «A seguito della variante l’area potrà
essere assoggetta a un piano di recupero che consentirà l’edificazione degli
ambiti privati e la realizzazione di opere di urbanizzazione. Tali interventi si integreranno con il
progetto di inserimento paesaggistico delle opere del Mose, che prevede la
realizzazione di un nuovo lungomare con pista ciclabile ed aree verdi –
conclude la sindaco -. Finalmente
risponderemo alle esigenze di questa parte di territorio fortemente colpita e
che per anni è rimasta ferma e legata ai vecchi piani d’intervento».