Cavallino-Treporti, 27
ottobre 2017
COMUNICATO
STAMPA
72 ORE CON LE MANICHE IN
SU
Anche quest'anno dal 26 ottobre al 29 ottobre il Comune
di Cavallino-Treporti ospita il progetto "Prove
di un Mondo Nuovo: 72 ore con le maniche in su", progetto della Caritas
veneziana che vede coinvolti enti, organizzazioni ma soprattutto ragazzi, in
numerosi progetti di volontariato.
I giovani, provenienti da
tutta la provincia, si sono iscritti al progetto dando una preferenza rispetto
al lavoro di volontariato da svolgere, ma fino al giorno d’inizio non sanno
realmente cosa andranno a fare: un bellissimo gesto di impegno civico e di
spirito di servizio e partecipazione nelle comunità in cui vengono accolti.
A
Cavallino-Treporti negli scorsi anni, grazie all’iniziativa, sono stati
effettuati numerosi interventi con il contributo volontario dei giovani
coinvolti nelle “72 ore” e grazie ai molti volontari del Comune.
«Un gesto importante quello di
questi ragazzi che si avvicinano al mondo del volontariato e
che investono il loro tempo per dare una mano alla comunità e per
riqualificare, con poco, alcune strutture comunali di utilità pubblica – dice la sindaco Roberta Nesto. – Grazie a questa iniziativa due anni fa è
stata fatta la dipintura dei bagni della spiaggia di Ca' Savio mentre l'anno
scorso si è intervenuto negli impianti di Ca’ Ballarin. Negli anni precedenti
invece i volontari hanno pulito e creato murales nella piazzetta della Pace di
Cavallino e hanno decorato, con piccoli interventi, il Centro Pascoli e il
Centro Polivalente».
Quest'anno
i ragazzi, supportati e coordinati dalla Cooperativa Itaca, si dedicheranno ad
alcuni lavori di
sistemazione del Centro Manin e del Centro Polivalente. «L'idea di far confluire il lavoro dei
ragazzi delle "72 h con le maniche all'in su" nei più ampi lavori di
manutenzione del centro culturale Manin (l'ex scuola) mi è piaciuta
particolarmente perché ben incarna l'idea di rete, di messa in collegamento
delle varie anime e delle forze, che muove questa amministrazione –
aggiunge l’assessore alle politiche
giovanili Dora Berton -. Questo ancora una volta è l'esempio pratico di un
concetto che, se ben applicato, è fecondo e dove tutti, dando un contributo per
il raggiungimento di uno stesso obiettivo condiviso, arrivano a dare alla
comunità molto di più di ciò che potrebbe uscire dalla semplice somma di tante
attività separate
Le strutture di Opere Riunite
Buon Pastore hanno accolto alcuni giovani volontari in occasione dell'evento, e
per gli ospiti di Cavallino, la struttura Santa Maria Assunta di Cavallino ha
messo a disposizione alcuni spazi.
Un’iniziativa alla quale il Comune fa fronte con una spesa di circa
mille trecento euro per i pasti per
tutti i giovani coinvolti e per i trasporti con i mezzi pubblici per gli
spostamenti all'interno del comune, nonché per il materiale necessario.