Il Comune di Venezia ci ha comunicato che a partire dal 1 gennaio prossimo le tariffe per gli abbonamenti ACTV saranno aumentate parificandole a quelle già in vigore nel servizio urbano a Venezia.
Come è noto il Comune di Venezia è titolare del contratto di servizio del trasporto di navigazione; è il Comune di Venezia quindi che determina e approva le tariffe.
L’aumento prospettato deriva dal fatto che il Comune di Venezia non riconosce le vecchie tariffe che erano state concordate tra Comune di Cavallino Treporti e ACTV: tali tariffe non sono mai state approvate dal Comune di Venezia e tali tariffe (quelle vigenti per i cittadini di Cavallino-Treporti) non sono comprese nel “tariffario” ufficiale.
Tanto per fare un esempio esiste ancora oggi per i cittadini di Cavallino Treporti una tariffa “Lavoratori dipendenti” (costo 20,20 euro di cui 14 vengono pagate dall’utente e 6, 20 dal comune) che non trova riscontro nelle tariffe approvate dal Comune di Venezia.Nel Comune di Venezia non è prevista tra l’altro una differenziazione tra abbonamento per lavoratori e abbonamenti ordinari.
Le nuove tariffe prospettate dal Comune di Venezia prevedono un aumento molto consistente:
l’ abbonamento ordinario passa da 21,55 euro a 31 euro e sarà valido per tutta la rete di navigazione;
l’abbonamento per lavoratori dipendenti (che costava 20,20 euro di cui 14 pagati dall’utente e 6,20 pagati dal comune) non ci sarà più e sarà sostituito dall'abbonamento ordinario, costo 31 euro, e sarà valido per l’intera rete di navigazione;
l’abbonamento per gli studenti passa da 17,16 euro (di cui 11 pagati dall’utente e 6,16 pagati dal comune) a 23 euro;
anche questi saranno validi per l’intera rete di navigazione.
Sono aumenti pesantissimi che non è pensabile si possano addossare completamente agli utenti; e questa non è certamente la nostra intenzione visto il nostro impegno da sempre profuso per non appesantire i bilanci delle nostre famiglie in questi periodi di crisi.
Come è noto il nostro Comune già oggi agevola i nostri cittadini e studenti integrando il costo degli abbonamenti: il nostro Comune paga direttamente ad ACTV una quota parte per una spesa di oltre 140.000 euro all’anno e paga direttamente ad ATVO altri 140.000 euro annui. Sono quindi complessivamente circa 300.000 euro che il Comune mette a disposizione ogni anno per contenere i costi dei trasporti per i nostri cittadini.
Ci comporteremo in questo modo anche in questa occasione, trovando nel nostro bilancio ulteriori risorse per rendere meno pesanti per i nostri cittadini le conseguenze di decisioni prese da altri.
Data la delicatezza della questione abbiamo anche deciso di discuterne nella competente commissione consiliare che è già convocata per la prossima settimana.
Claudio Orazio Sindaco
Maurizio Orazio Assessore ai Trasporti